Una bella mattina di primavera comare la volpe si aggirava per la campagna stanca e indispettita e soprattutto affamata: era tutta la notte che cercava qualcosa da mettere sotto denti.Cammina e cerca all’improvviso scorge sopra un ramo di un albero compare il Corvo che teneva nel becco un bel pezzo di formaggio stagionato.Alla volpe venne l’acquolina in bocca e decise che quella pietanza poteva essere un’ottima consolazione per le sue vane ricerche.Ma il corvo era appollaiato su un ramo troppo alto e con un salto non sarebbe mai arrivata a rubargli il formaggio , così decise di servirsi dell’astuzia.-Buon giorno compare il corvo!-Buon dì comare la Volpe, qual buon vento vi porta da queste parti.-Facevo una passeggiatina dopo aver fatto un ottima scorpacciata. E’ un piacere incontrare un uccello così bello .Il corvo che era molto vanitoso ,cominciò a dimenarsi dalla gioia, e la volpe continuò-Dico sul serio, con quelle penne così nere come il cielo senza stelle e soprattutto con quella voce, migliore di un usignolo!!!A quelle parole il corvo , colmo di gioia , spalancò il becco per lanciare un bell’acuto, anche se dalla sua gola uscì un orribile gracidio.Il formaggio invece cadde a terra e la volpe lo divorò in un sol boccone, dicendo:-Grazie messer corvo per il formaggio e per il bel concerto!E il corvo per la stupida vanità rimase a bocca asciutta.
LA VANITA’ ANCHE TRA GLI UOMINI MOLTE VOLTE MANDA IN ROVINA.
Fede B., Ste, Lorena
1 commento:
voi sì che sapete cogliere la vera essenza della vita...FANTASTICHE!
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